Denominazione Ufficio |
Codice univoco assegnato |
Codice fiscale e Partita IVA Ente |
Primo Settore AA.GG., Personale, Contenzioso, Cultura e Sport, Pubblica Istruzione, Affari Istituzionali, Segreteria, Anagrafe e Stato Civile, Elettorale, Protocollo, Servizi Sociali |
85573W |
80008810758 |
Secondo Settore Servizi Finanziari Bilancio, Tributi, Economato |
6BP02V |
80008810758 |
Terzo Settore Urbanistica, Ambiente, Edilizia Privata |
9KLVWY |
80008810758 |
Quarto Settore Lavori Pubblici, Patrimonio e manutenzioni, Verde Pubblico, P.I.P |
91UCAC |
80008810758 |
Quinto Settore Polizia Municipale, Commercio, Servizi cimiteriali, Servizio Igiene, Sanita', Randagismo, Protezione Civile |
MYRJLR |
80008810758 |
Vale la pena ricordare che il Codice Univoco Ufficio è una informazione obbligatoria della fattura elettronica e rappresenta l’identificativo univoco che consente al Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, di recapitare correttamente la fattura elettronica all’Ufficio destinatario.
L’informazione relativa al Codice Univoco Ufficio deve essere inserita nella fattura elettronica incorrispondenza dell’elemento del tracciato 1.1.4 denominato “Codice Destinatario”.
Inoltre ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso il nostro Ente dovranno riportare:
Pertanto questa Amministrazione non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportino i codici CIG e CUP, qualora obbligatori in base alla vigente normativa.
Con riferimento al contenuto informativo della fattura elettronica, si segnala la presenza di talune informazioni da fornire e che sono finalizzate a consentire il caricamento automatico della fattura nel sistema contabile e gestionale di questa Amministrazione:
Per quanto riguarda, invece, la indicazione nella fattura elettronica dei “dati relativi all’impegno di spesa” si richiama l’attenzione su quanto previsto dall’art. 191 D.Lgs.n. 267/2000 che così recita: “Il responsabile del procedimento di spesa comunica al destinatario le informazioni relative all'impegno. La comunicazione dell'avvenuto impegno e della relativa copertura finanziaria, riguardanti le somministrazioni, le forniture e le prestazioni professionali, è effettuata contestualmente all'ordinazione della prestazione con l'avvertenza che la successiva fattura deve essere completata con gli estremi della suddetta comunicazione. …….”
Quanto richiesto trova fondamento nella risposta ad una delle F.A.Q. presenti sul sito www.fatturapa.gov.it e che si riporta di seguito:
“Le regole di Fatturazione Elettronica obbligatoria verso la PA non modificano il quadro normativo vigente in materia fiscale e/o amministrativa……………. In altri termini fatture che non sono scartate dal Sistema di Interscambio (SdI) potrebbero essere contestate dalla singola amministrazione cliente perché deficitarie di informazioni specifiche (seppure facoltative per il Sdi)”. Sarà cura quindi dei Signori fornitori assicurarsi che, in sede di affidamento di prestazioni, forniture e lavori, i singoli Responsabili dei Settori dell’Ente comunichino le informazioni di cui sopra necessarie per la completa compilazione della fattura, onde evitare che la stessa - non potendo essere caricata automaticamente nel sistema contabile/gestionale - venga restituita per mancanza di dati/informazioni, compromettendo la tempestività dei pagamenti e la corretta tenuta del Registro Unico delle Fatture ai sensi dell’art. 42, del decreto legge 66/2014.